Una grande esclusiva firmata "Il Calcio Calabrese" con l'ex capitano del Catanzaro Marco Ciardiello, che ha vestito il giallorosso in 66 gare ufficiali condite da 6 goal. Ciardiello ha vissuto stagioni importanti con il Catanzaro nella stagione 1998/99 e successivamente tra il 2002 e i 2004 vivendo la finale playoff persa con l'Acireale ma anche la vittoria del campionato di C1 con Piero Braglia e la promozione in B. Una bellissima carriera per Ciardiello tra B e C con le maglie di Agropoli, Palermo, Giulianova e Nocerina e la garanzia di essere un difensore dalle alte qualità e un grande uomo spogliatoio e trascinatore in campo. Molto legato a Catanzaro, dove fa ritorno nella stagione estiva nella sua amata Soverato, Ciardiello segue sempre con affetto le vicende del Catanzaro che lo scorso anno ha sfiorato la serie A. 

A proposito del momento dei giallorossi calabresi, abbiamo voluto chiedere all'ex capitano Ciardiello il suo pensiero sulla rivoluzione forzata del presidente Noto che ha dovuto rivedere staff tecnico e dirigenziale, oltre a quelli che possono essere gli obiettivi stagionali del Catanzaro che verrà. Ecco le dichiarazioni di Marco Ciardiello rilasciato a "Il Calcio Calabrese": "Grazie sempre per il vostro pensiero. Il cambio dirigenziale e allenatore non se lo aspettava nessuno. Si è chiuso un ciclo che ha fatto sognare la tifoseria ma i cicli sono fatti per iniziare e finire. Caserta ha fatto bene quasi ovunque, ha vinto e ha mentalità vincente. Polito è un direttore pratico, bravo a scoprire i talenti sconosciuti e anche aziendalista per le società di oggi che sono sostenibili. Nel calcio di oggi vanno avanti i grandi fondi quindi merito agli imprenditori italiani come il presidente Noto. Caserta e Polito parlano la stessa lingua, hanno vinto insieme ma sanno di avere una grande responsabilità verso Catanzaro. Morganti non lo conosco ma grande fiducia nel presidente che fino ad oggi non ha quasi mai sbagliato una scelta. Il Catanzaro deve trovare la sua dimensione a lungo termine in serie B. Credo sia giusto che si deve fortificare in questa categoria nei piani alta della classifica e in futuro provare la scalata per la A. Non so se lo scorso anno fossero pronti. Lunedì torno in Calabria nella mia amata Soverato ma tornando al calcio sono certo che l'entusiasmo della piazza e la professionalità di tutti gli addetti ai lavori del Catanzaro permetteranno alla squadra di fare un campionato importante".

Sezione: Catanzaro / Data: Gio 04 luglio 2024 alle 11:16
Autore: Lorenzo Fazio
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