Nel tempio del calcio catanzarese gremito in ogni ordine di posto è in programma per la 30ma giornata di campionato il derby di Calabria tra Catanzaro e Cosenza.

La gara, inutile dirlo, è la più sentita negli ambienti del tifo delle due città.

Una gara a sé per la quale le posizioni in classifica delle sue squadre si azzerano.

Entrambe le formazioni hanno piú di una motivazione per disputare una grande gara al di là della soddisfazione che vorranno regalare alle rispettive tifoserie.

I giallorossi sono reduci dalla pesante sconfitta di Cremona che Iemmello (al rientro dopo la squalifica) e compagni vorranno riscattare per dimostrare che la brutta prestazione in terra lombarda è stata solo un incidente di percorso.

Gli oltre 13000 presenti al “Ceravolo” daranno la spinta necessaria con il loro impagabile entusiasmo. 

La Curva Capraro ha accolto le due formazioni con una coreografia degna dell’importanza che la gara riveste. 

Uno spettacolo nello spettacolo cui i supporters giallorossi hanno abituato ad assistere.

Il Cosenza arriva con la fiducia dettata dai 4 punti conseguiti nelle ultime due gare, da quando cioè è avvenuto il cambio alla guida tecnica. 

Il duo Tortelli-Belmonte ha dato nuovi stimoli alla squadra.

Il Catanzaro cercherà di ottenere la vittoria anche per confermare in solitaria il quinto posto in graduatoria mantenendo il distacco dalla J. Stabia ieri vittoriosa.

Mister Caserta ha deciso di non fare mancare al pacchetto arretrato il tasso di esperienza di Brighenti schierato al posto di Antonini che aveva disputato a Cremona la sua peggior partita da quando veste il giallorosso. 

In attacco conferma per Biasci che sente più dei colleghi l'importanza del match dal momento che da quando è arrivato a Catanzaro 3 anni fa ha acquisito la mentalità del catanzarese ancor piú sei compagni di reparto.

Nel Cosenza l’unico indisponibile è Artistico squalificato.

Cronaca

Poche azioni nei primi 15’ ma il Catanzaro sembra piú aggressivo alla ricerca del vantaggio. 

La rete giunge infatti al 20’. A sbloccare il risultato ci pensa lui, il capitano. Iemmello su cross si Quagliata e conseguente appoggio di Situm controlla e dal centro dell’area piccola insacca alle spalle di Mikaj.

Dopo tre minuti é Pontisso che cerca la via del gol con un tiro di sinistro che si alza sopra la traversa.

Cambia la partita in quanto il Cosenza inevitabilmente concede più spazio nel tentativo di raggiungere il pareggio.

É il Catanzaro ad avere costantemente il pallino del gioco ma é il Cosenza che alla mezzora costringe Pigliacelli ad un difficile intervento su cross molto insidioso di Caporale,

Al 38’ il Catanzaro prova nuovamente a raddoppiare con tiro di Petriccione che mira all'incrocio ma la palla si alza sulla traversa.

I silani tentano qualche sortita ma senza esito.

Nel secondo tempo il Catanzaro subito in rete con un eurogol di Pompetti che sigla così il raddoppio con un tiro potente che si insacca alla sinistra del portiere rossoblù.

Il Cosenza non ci sta e prova a mettere pressione ai giallorossi con interventi a volte poco ortodossi.

I silani provano ad alzare il baricentro concedendo al Catanzaro molte ripartenze. Su una di queste è Biasci che al minuto 8’ al termine di un'azione ben congegnata sfiora il palo.

La terza rete arriva comunque sullo sviluppo dell’azione successiva con Bonini al suo sesto gol stagionale nonostante il suo ruolo non sia quello di attaccante!

Dopo 10’ dall’inizio della ripresa il risultato di 3-0 sembra aver messo in cassaforte l’esito della gara.

Altra azione pericolosa dei giallorossi al 19’ con Quagliata Il cui cross costringe Micay alla respinta in corner.

Al 25’ arriva anche la quarta rete con Coulibaly che era appena entrato in sostituzione di Petriccione infortunato.

Il Cosenza è ormai completamente sfiduciato e gioca piú con la forza dei nervi che con idee.

Il Catanzaro con la prestazione odierna ha riscattato quella di Cremona regalando ai suoi tifosi la gioia di una vittoria contro i cugini cosentini sebbene l'entità del risultato non fosse stata di certo pronosticata. 

Una partita a senso unico che va al di là del risultato finale. Troppo evidente il divario tecnico tra le due formazioni. 

Il Catanzaro ha dominato per gioco, tecnica, disposizione tattica e atteggiamento mentale.

È stata anche la vittoria di mister Caserta che si è preso una bella rivincita dopo l’esonero fin troppo affrettato della passata stagione.

Maurizio Martino

Il tabellino

Catanzaro – Cosenza 4-0 (1-0 a primo tempo)

Marcatori: 19’ pt Iemmello (CAT), 2’ st Pompetti (CAT), 8’ st Bonini (CAT), 24’ st Coulibaly (CAT)

Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini (34’ st Antonini); Situm (34’ st Cassandro), Pompetti, Petriccione (19’ st Coulibaly), Pontisso (1’ st Ilie), Quagliata; Biasci (13’ st Buso), Iemmello

A disposizione: Gelmi, Borrelli, Compagnon, Seck, Maiolo, Corradi, Pittarello

All. Caserta

Cosenza (3-4-2-1): Micai; Venturi, Dalle Mura, Caporale; D’Orazio (7’ st Ricciardi), Kouan (22’ st Kourfalidis), Gargiulo, Ciervo; Garritano (38’ st Charlys), Fumagalli (22’ st Rizzo Pinna); Mazzocchi (38’ st Cruz)

A disposizione: Vettorel, Cimino, Zilli, Sgarbi, Ricci, Florenzi, Hristov

All. Tortelli

Arbitro: Ghersini

Assistenti: Luciani – Catallo

IV: Marotta

Var: Guida

AVar: Gariglio

Calci d’angolo: 1 Catanzaro, 1 Cosenza

Recuperi: 1’ pt, 0’ st

Spettatori: 13297

Ammonizioni: 3’ st D’Orazio (COS), 11’ st Petriccione (CAT)

Sezione: Primo piano / Data: Dom 16 marzo 2025 alle 21:18
Autore: Maurizio Martino
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