Grande successo di ascolti per la puntata di "Passione Catanzaro", andata in onda ieri sera su GS Channel e in streaming sui nostri canali social. Ospite d'onore, l'indimenticato Massimo Palanca. Molto chiaro e diretto 'Orey sulla sconfitta di Cremona: "Un incidente di percorso che può capitare. A volte le partite possono iniziare male e finire peggio come è successo a Cremona. Una sconfitta che può comunque fare bene e caricare la squadra in vista del prossimo derby". 
Palanca ha poi voluto lanciare un messaggio chiaro alle critiche che, una parte del mondo social, ha riservato a squadra ed allenatore dopo il pesante ko di sabato scorso: "I tifosi a Cremona sono stati fantastici. Hanno dimostrato ancora una volta l'attaccamento a questi colori. Le critiche social? Ma cosa sono i social. Non scherziamo. Non cerchiamo un ago nel pagliaio. Questa squadra sta facendo da anni bene. Caserta è un bravo allenatore ed una persona intelligente. Ha saputo cambiare in corsa e la squadra ne ha beneficiato. Il Catanzaro è quinto in classifica. Bisogna sostenere e tifare per questa squadra e questa società". 
Palanca si è poi concentrato sul derby: "Una partita che si prepara da sola. Non c'è bisogno di caricarla. Meno si parla meglio è. Non sarà una partita facile e non bisogna sottovalutare il Cosenza che, dopo l'esonero di Alvini, ha collezionato quattro punti. È una squadra che tiene il campo e che magari si sfalda dopo il gol subito. Bisogna mantenere alta la concentrazione. Io ho giocato il derby e so cosa vuol dire. Ricordo il clima che trovammo a Cosenza. Infuocato. Tutto ciò carica un calciatore. Non dimenticherò mai nemmeno la tripletta al "Ceravolo" nel 1989. Una giornata indimenticabile.
Una battuta finale Palanca l'ha dedicata all'assenza dei tifosi di Cosenza: "Dispiace perché così perde lo sport. Sarebbe stato bello vedere i tifosi ospiti al "Ceravolo". La violenza non deve fare parte dello sport. Bisogna incitare e sostenere la propria squadra sempre, senza pensare agli avversari".

Sezione: Catanzaro / Data: Mer 12 marzo 2025 alle 10:55
Autore: Valerio Tomasello
vedi letture
Print