Dopo 4 giornate e con un calciomercato che, ahinoi, impone i suoi ritmi e le sue leggi, mister Caserta per la recente gara vinta con la Carrarese si è affidato allo zoccolo duro della rosa giallorossa, a quegli elementi cioè che danno totale garanzia in termini di prestazione e rendimento.

Chiariamo meglio onde evitare di essere fraintesi. Non che i nuovi arrivati nel corso dei due mesi di durata della campagna acquisti non siano affidabili o che siano di livello inferiore rispetto agli otto della vecchia guardia scesi in campo dal 1’, ma è evidente che in una partita da vincere a tutti i costi dopo la deludente prestazione di Cesena, il tecnico calabrese abbia voluto affidarsi all’”usato sicuro” che tanto bene ha fatto negli ultimi anni di militanza giallorossa.

E il cosiddetto zoccolo duro non ha tradito le aspettative sue e del popolo giallorosso ripagando il mister con una prestazione maiuscola che ha determinato, come naturale conseguenza, una vittoria mai messa in discussione fin dai primi minuti del match.

Con la Carrarese si è notato un netto cambio di mentalità in quanto Iemmello e compagni sono scesi in campo con maggiore foga, con quella grinta e determinazione che erano mancati, almeno in parte, nelle gare precedenti.

La conoscenza di meccanismi di gioco ampiamente collaudati e consolidati nel corso degli ultimi due anni e mezzo ha permesso al gruppo storico di fare da traino al resto della squadra attraverso un gioco e una mentalità che fino adesso ha sempre dato i suoi frutti.

Non crediamo quindi che la prima vittoria stagionale sia giunta solo casualmente nel vedere tra gli undici titolari i nomi di otto dei dieci elementi confermati che giocano insieme ormai da qualche anno.  

SOSTA SALUTARE

La sosta forzata dovuta agli impegni delle Nazionali arriva al momento giusto. I diciotto nuovi elementi che il DS Polito ha messo a disposizione di mister Caserta avranno quindi modo per integrarsi al resto del gruppo alla ricerca di quell’amalgama necessaria per tradurre sul campo i dettami tattici che il tecnico andrà ad impartire.

A proposito di idee di gioco e quindi di moduli, vista l’ampia (fin troppo!) rosa a sua disposizione a partire dalla ripresa del campionato - prevista giorno 14 con la trasferta di Cittadella - Caserta potrà scegliere lo schieramento che gli darà maggiore affidabilità sfruttando le caratteristiche dei singoli e variare a suo piacimento lo schema tattico che riterrà più opportuno a seconda dell’avversario che il Catanzaro dovrà affrontare di volta in volta.

Il problema di abbondanza è tale solo in funzione della gestione di uno spogliatoio che appare numericamente ampio pur non mettendo in discussione le qualità tecniche e morali di ogni singolo calciatore.

GIOVANI DA INTEGRARE

Per restare in tema di organico, a nostro modesto avviso i tanti giovani arrivati quest’anno, almeno in questa prima fase di campionato, sarebbe opportuno che vengano centellinati, cioè che il loro ingresso in campo possa avvenire gradualmente almeno fino a quando non si raggiungerà un assetto di squadra e s’individuerà una formazione-tipo in grado di garantire risultati con una certa continuità.

La presenza in organico di diversi elementi esperti della categoria e, per alcuni di essi con presenze anche nella massima serie, servirà tra l’altro per dare maggiori stimoli agli under che potranno da loro apprendere e ricevere consigli utili per la crescita professionale.

Maurizio Martino

Sezione: Primo piano / Data: Mer 04 settembre 2024 alle 15:26
Autore: Maurizio Martino
vedi letture
Print