Nel corso del programma radiofonico Ciak&Gol in onda settimanalmente sulle frequenze di Radio Ciak è stato contattato mister Nicola Ascoli, ex calciatore del Catanzaro e attuale allenatore del Chisola, squadra che ha affrontato di recente in amichevole il Catanzaro.

Ascoli è da sempre tifoso del Catanzaro con cui ha disputato diversi campionati ottenendo la promozione in serie B al termine della stagione 2003-2004.

Come sempre molto disponibile ha accettato di rispondere ad alcune domande sulla gara contro i giallo”rossi e sul campionato che entrambe le formazioni si accingono a disputare.

Quali sono state le sue emozioni nel ritrovare il Catanzaro e il suo ricordo della carriera in giallorosso?

“Sono state emozioni veramente forti. Arrivare al campo e vedere le bandiere giallorosse mi ha emozionato. Già al mio arrivo qualcuno mi ha riconosciuto anche a distanza di 20 anni e questo mi ha fatto molto piacere. Ho riabbracciato i magazzinieri che ricordavano quel grande Catanzaro. Li saluto con tanto affetto.

Ho avuto modo di chiacchierare con Pietro (Iemmello ndr) che è il nostro orgoglio, il nostro bomber, la nostra bandiera. Sono davvero contento di aver ritrovato per una giornata il popolo giallorosso perché come ho sempre detto in mille occasioni fa parte di me, fa parte del mio mondo. Tifo Catanzaro da sempre e sarà sempre così.”

Che Catanzaro ha trovato mister? Una squadra in gran parte nuova e con un nuovo allenatore, quali sono le sue impressioni e dove può arrivare questo Catanzaro?

“Ho trovato un Catanzaro che si sta costruendo. E’ una squadra nuova. Una squadra comunque con le idee già molto chiare, con la costruzione dal basso, con i terzini che si alzano molto.

E’ una squadra in costruzione essendo solo da poche settimane in ritiro però ho grande rispetto sia a livello umano sia come tecnico di Fabio Caserta che a mio avviso è un allenatore molto preparato. E’ sanguigno e alla piazza di Catanzaro piacerà sicuramente.

In questo momento è normale che si debba costruire qualcosa di diverso. Ho parlato anche con lui. Le ambizioni sono molte alte. Il Catanzaro è reduce da due-tre stagioni importantissime però lui ha voglia di assumersi le sue responsabilità e cercherà di far bene dando il massimo.”

Un suo punto di vista generale sull'amichevole di ieri. In che condizioni ha visto entrambe le squadre.

“L’amichevole è stata per noi motivo di orgoglio. Giocare contro il mio Catanzaro è stato davvero emozionante. Noi siamo una piccola squadra; l’anno scorso abbiamo sfiorato la vittoria del campionato ma c’è stato l’Arcione che è una società che ha speso tantissimo e meritava di vincerlo.

Siamo una squadra di ragazzi molto giovani formata da elementi del 2006-2007 con qualche 2008. Cercheremo di disputare un buon campionato.

L’idea di questa società che è vicino Torino è quella di valorizzare tanti giovani. Ne ha venduto tanti alle società professionistiche quindi l’obiettivo è quello di continuare in questo percorso.

Non abbiamo l’ambizione di dover vincere necessariamente il campionato anche se rimane quello di fare comunque bene.  Lavoriamo con la massima tranquillità sperando di disputare un campionato importante.”

Nicola Ascoli non poteva congedarsi senza salutare i tanti amici e tifosi giallorossi di Catanzaro che resterà per sempre la sua seconda casa.

Un abbraccio particolare l’ex giallorosso lo manda simbolicamente a Don Lino (Tiriolo ndr) che già 20 anni fa era da supporto a tutti i calciatori e a lui in modo specifico. Lo ricorda con tanto affetto perché lo reputa una persona fantastica oltre ad essere un grandissimo tifoso giallorosso.

Sezione: Catanzaro / Data: Lun 29 luglio 2024 alle 20:24
Autore: Maurizio Martino
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