La Reggina non va oltre il pari a reti bianche contro l'Akragas, lasciando per strada due punti importanti nella giornata in cui la Vibonese continua a vincere, il Siracusa ritrova i 3 punti e la Scafatese sprofonda contro il Nissa. 

La gara contro l'Akragas si presenta più difficile di quanto preventivato alla vigilia. L'inizio della Reggina è in sordina, condizionato dalla vivacità dei padroni di casa abili a mettere in difficoltà la compagine amaranto che al primo minuto deve ringraziare la traversa colpita da Tuccio, con una conclusione potente dal limite dell'area. Ma non finiscono qui i pericoli nel primo quarto d'ora in cui Barillà e compagni vedono gli autentici sorci verdi. Una super parata di Lazar infrange i sogni di gloria di Palazzolo (13'), il centrocampista agrigentino che in precedenza si era visto respingere il tentativo a botta sicura da Cham. La Reggina finalmente si scuote ed esce dal guscio. Al 25' Ragusa, da posizione defilata, chiama al primo intervento Dregan, il quale devia la sfera in corner. L'estremo difensore locale si ripete due minuti dopo sul compagno di squadra De Marino, sventando la più classica delle autoreti su deviazione fortuita.

Nel secondo tempo, gli uomini di Pergolizzi entrano in campo con un piglio diverso, costringendo i biancoazzurri ad arretrare a difesa della propria porta, venendo meno la pressione messa in atto nella prima frazione di gioco. Entrano Provazza, Curiale e Dall'Oglio che rilevano Renelus, Barranco e Salandria. Gli amaranto spingono sull'acceleratore alla ricerca del sospirato vantaggio, ma Dregan veste i panni di Superman ed impedisce due volte a Girasole di mettere dentro il sacco. 

Sezione: Serie D / Data: Dom 03 novembre 2024 alle 16:47
Autore: Antonio Spina
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