LA PAURA FA... 90! PITTARELLO EROE AL "PICCO", CASERTA ORA SOGNA 

Filippo Pittarello è uno di quei giocatori che maggiormente lavora al servizio della squadra e ogni allenatore vorrebbe tra i suoi. Lo sa bene Fabio Caserta che oggi si è preso l'abbraccio del 90 giallorosso dopo questo goal decisivo dopo che spesso Pittarello ci è andato vicino in questo campionato ma il suo sudare e onorare la maglia ha strappato spesso gli applausi del pubblico di Catanzaro e oggi è stato ripagato. Il calcio non sempre ripaga ma oggi è avvenuto il meritato di ritorno per Pittarello che ha visto premiato quanto fatto fino ad ora, magari quella rete più pesante e inaspettata che avevamo anticipato di recente. Il goal che aveva realizzato a Cittadella (poi annullato) magari avrebbe aperto altri scenari e un campionato diverso per Pittarello ma oggi è nata una nuova storia a La Spezia con un goal che ha messo a "picco" la squadra di D'Angelo ed esalta sempre più il Catanzaro. Giocatori come il 90 giallorosso servono tanto alla causa, danno l’anima e tutti gli sforzi fatti da Pittarello lo rendono magari poco lucido sotto porta. Il lavoro comunque che fa per la squadra è roba da pochi. Ecco le parole di Caserta su di lui: “Pittarello ha avuto la palla per fare gol. È stato sfortunato e poco incisivo. In campo però da sempre il massimo per la squadra”. Ragazzo di valori e uomo importante all’interno dello spogliatoio, Pittarello ha trovato lo stesso il gradimento dei tifosi, nonostante alcune voci lo avessero accostato al Palermo, che restano in attesa dei goal del 90, un numero che fa paura.
Come riportato di seguito integralmente dal sito del Catanzaro, classe 1996, Pittarello arriva Catanzaro la scorsa estate a titolo temporaneo con obbligo di riscatto (contratto di 3 anni più opzione per il quarto) dal Cittadella dove lo scorso anno ha disputato 37 partite realizzando 6 gol e 3 assist. La stagione precedente aveva indossato la maglia della Feralpisalò contribuendo, con sei reti, alla promozione in serie B della squadra lombarda. «Per me la scelta di Catanzaro – ha commentato l’attaccante – rappresenta una grandissima occasione, uno step importantissimo per la mia carriera. Come mi è stato detto che c’era questa possibilità non ci ho pensato due volte». Dovendosi descrivere da un punto di vista tecnico-tattico, si definisce “punta mobile”: «Mi piace relazionarmi con i miei compagni di reparto, attaccare la profondità, giocare con la palla e, sicuramente, non sono soltanto un centravanti d’area di rigore ma preferisco muovermi accanto a un trequartista o a un altro attaccante per cercare un dialogo continuo». Di Catanzaro gli piace la tifoseria calorosa: «Per un calciatore non c’è cosa più bella che trovare una piazza del genere. Non posso che ringraziare per l’opportunità che mi è stata data, certo che suderò la maglia – ha concluso – per ripagare la fiducia che è stata riposta in me».

Sezione: Catanzaro / Data: Dom 23 febbraio 2025 alle 19:09
Autore: Lorenzo Fazio
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