Il riscatto di Gennaro Tutino da parte di Eugenio Guarascio ha scatenato le ire dell'agente dell'attaccante, il quale considera finita la sua avventura in rossoblù. Esemplare, a questo punto, la lezione di stile compiuta dal Presidente Guarascio che riporta in auge il problema cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni, ovvero la supremazia nelle operazioni di mercato dei procuratori, pronti a speculazioni fuori da ogni logica e tanti saluti alla passione dei tifosi ed a qualsivoglia riconoscenza ed attaccamento alla maglia di un calciatore. È il gioco delle parti ed ognuno tutela i propri interessi. 

Basta pensare a ciò che sta succedendo intorno all'affare Zirkzee relativo al pagamento delle commissioni agli agenti che in questo momento starebbe bloccando l'operazione che poi, alla fine, andrà in porto. Non è illegale la commissione che chiede il procuratore di Zirkzee. Le regole lo permettono, e le regole sono segmenti sui quali si muovono i procuratori. Ma ciò non potrà mai camminare a braccetto con l'etica, troppo scomoda nel calcio moderno fatto di business esasperato. 

La lezione di Guarascio al procuratore di Tutino non è altro che la volontà di voler riconferire alle società il potere decisionale ed il messaggio di riportare i club al centro del villaggio. 

Sezione: Cosenza / Data: Dom 16 giugno 2024 alle 22:15
Autore: Antonio Spina
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