Dopo diverso tempo torna a parlare ai nostri microfoni Franco Lerda che ripercorre le tappe della sua ultima avventura a Crotone: ''Anche la C è tosta, battagliera. Mi fa piacere che sono ricordato positivamente dai tifosi del Crotone, due anni fa disputammo un campionato eccelso, e ancora oggi mi domando come mai non sono riuscito a finire il campionato. Venni allontanato con sessanta punti, con quindici punti in più della terza, con un campionato ancora da disputare, poi c'erano undici partite anche se il Catanzaro aveva diversi punti di vantaggio su di noi, ma c'erano ancora i playoff da disputare, questo mi è rimasto l'amaro in bocca. Il campionato è insidioso, mi spiace vedere il Crotone in una situazione non da Crotone''.

Poi prosegue: ''Sono apposto con la coscienza, arrivai li con il mio staff dopo due retrocessioni, dopo le retrocessioni non è mai facile ripartire. Ci sono un sacco di esempi non positivi, basti vedere la Spal per fare un esempio, non è mai semplice. Noi nonostante un restyling completo a livello societario, a livello di organico iniziammo bene e facemmo un campionato importante. Io lo dissi tempo fa, noi siamo stati sfortunati perchè abbiam trovato una squadra come il Catanzaro che ha fatto qualcosa di straordinario e irripetibile, perchè noi abbiamo avuto una media punti ottantacinque-novanta punti in proiezione, ma c'era malumore, vincevi uno a zero o due a uno, l'ambiente non era contento, la società voleva di più. Dissi a voi giornalisti guardate che stiamo facendo un campionato strepitoso offuscato da quello che stava facendo il Catanzaro, che stava compiendo un'impresa, questo è stato il mio rammarico: non aver potuto giocarmi le mie carte ai playoff''.

Sezione: Crotone / Data: Gio 17 ottobre 2024 alle 10:45
Autore: Attilio Malena / Twitter: @attiliomalena
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