Gianluca Savoldi, nella nuova puntata di A casa con Il Calcio Calabrese, ha parlato della sua esperienza alla Reggina: "Sono stati due anni stupendi con risultati davvero eccezionali, in crescendo. È stata la mia ascesa per il calcio che contava a quei tempi. È stata un’esperienza bellissima, ho avuto la fortuna – spiega l’ex attaccante amaranto – di trovare persone eccezionali, dall’accoppiata vincente Foti-Martino a Iacopino, Giusva Branca e Colomba. Cosenza e Reggio nel loro piccolo avevano società superorganizzate, non mancava niente, c’era grandissima professionalità. Non è poco, non è tutto oro quel che luccica: alcuni club beneficiano di grandi ricchezze perché la spartizione dei proventi prevede che una grossa fetta vada a questi club, per le altre società non è scontato. A Reggio avevo una casa meravigliosa a 20 metri dal palazzetto dello sport, avevo una vista sullo Stretto che mi sogno ancora la notte: per uno come me nato ai piedi della montagna non è una cosa scontata vedere il mare la mattina quando mi sveglio".

Sezione: Primo piano / Data: Ven 15 maggio 2020 alle 17:00
Autore: Adelmo Maria Pagliuca / Twitter: @adelmopagliuca
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