Un derby che non ha deluso le aspettative A deciderlo solo stati i subentrati Pompetti per il Catanzaro e Ciervo per il Cosenza.

Una gara molto intensa al “S. Vito-Marulla” che non ha di certo annoiato il (poco) pubblico che ha assistito alla gara più sentita da entrambe le tifoserie nonostante ad assistere all’incontro sia stati solo quella di fede rossoblù per la nota decisione di vietare l’ingresso nel settore ospiti  ai tifosi di fede giallorossa residenti in provincia di Catanzaro.

Tra l’espulsione del cosentino Caporale per fallo da ultimo uomo, la rete annullata al Cosenza per un fallo di mano in seguito a consultazione del VAR, pali e traverse da parte delle due formazioni e rigore – poi risultato decisivo al 115’ concesso al Cosenza su segnalazione del VAR, la gara del boxing day può essere considerata una della più entusiasmanti degli ultimi decenni tra le due formazioni calabresi.

Il Catanzaro deve fare il mea culpa in quanto in superiorità numerica fin dal 20’ non è riuscito a indirizzare il match dalla sua parte, specie nella prima parte di gara nella quale i giallorossi son sembrati più pericolosi e decisamente più in palla.

Nella seconda il Catanzaro ha abbassato un po' i ritmi dando così gestendo male il vantaggio sia numerico che di marcature dando coraggio ai cosentini nel cercare il gol del pari.

La rete del momentaneo vantaggio da parte del Catanzaro è arrivata grazie ad un tiro stilisticamente non bello ma efficace da parte di Pompetti che era subentrato pochi minuti prima al posto di Pontisso.

Il Cosenza ci ha creduto fino alla fine e dopo una rete giustamente annullata per fallo di mano da parte di Kouan è riuscito proprio a pochi secondi dal triplice fischio ad acciuffare il pari grazie ad un rigore per fallo di mano di Scognamillo visionato dal VAR.

Il pareggio ha decretato un risultato sostanzialmente giusto che ha evidenziato il carattere e la volontà dei silani a voler evirare l’ennesima sconfitta nel derby ma a loro favore una decisione arbitrale a dir poco discutibile di concedere ben 15’ di recupero che non giustificano per nulla il tempo perso per sostituzioni e valutazioni da parte del VAR sia in occasione della rete annullata sia in quella del rigore.

Il Catanzaro avrebbe potuto chiudere il match a proprio favore ma non è stato capace di farlo per la troppa imprecisione in atea silana e alcuni interventi mancati come quello clamoroso di La Mantia che, sul risultato di 0-1, ha ciccato la palla dai 16 metri dopo una splendida azione di Brignola sul fronte sinistro.

Maurizio Martino

Il tabellino

Cosenza – Catanzaro 1-1

Marcatori: 35’ st Pompetti (CAT), 45’ + 14’ st Ciervo (COS)

Cosenza (3-4-1-2): Micai; Caporale, Venturi, Sgarbi; D’Orazio (30’ st Cimino), Charlys (44’ st Josè Mauri), Kouan, Ricciardi; Kourfalidis (44’ st Zilli); Mazzocchi (27’ st Strizzolo), Rizzo Pinna (44’ st Ciervo)

A disposizione: Vettorel, Martino, Sankoh, Fumagalli, Dalle Mura, Ricci, HristovAll. Alvini

Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Compagnon (23’ st Seck), Pontisso (15’ st Pompetti), Petriccione, Buso (39’ st Brignola), Situm (15’ st Cassandro); Iemmello, Pittarello (39’ st La Mantia)

A disposizione: Dini, Borrelli, Turicchia, Antonini, Pagano, Ceresoli, Biasci

All. Caserta 

Arbitro: Aureliano

Assistenti: Scatragli e Galimberti

Quarto ufficiale: Angelillo

Var: PaternaAVar: Muto 

Calci d’angolo: 1-8 Catanzaro

Recuperi: 2’ pt, 15’ st 

Ammonizioni: 38’ pt D’Orazio (COS), 9’ st Charlys (COS), 19’ st Brighenti (CAT), 21’ st Mazzocchi (COS), 32’ st Scognamillo (CAT), 45’ + 14’ st Ciervo (COS)

Espulsioni: 20’ pt Caporale (COS)

Sezione: Primo piano / Data: Gio 26 dicembre 2024 alle 21:15
Autore: Maurizio Martino
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