Torna nel weekend il campionato di Serie B, con Reggina, Cosenza e Crotone pronte ad essere protagoniste. Tra le tre formazioni calabresi è la Reggina di Stellone, quella a scendere in campo senza pressioni e con maggiore serenità. Gli amaranto, ormai salvi, vanno a fare visita alla capolista Cremonese che vuole mantenere la propria leadership. La Reggina a -6 dalla zona play off, affronta mentalmente questa difficile trasferta nelle migliori condizioni, allo stesso tempo però vuole provare da qui alla fine di centrare l’ottavo posto. Impresa non impossibile ma sicuramente ardua. La classifica attuale consente alla Reggina di poter già pensare al futuro, ripartendo dalla conferma in panchina di Roberto Stellone, che rappresenterebbe l’avvio di un nuovo ciclo. Per la mentalità che ha inculcato il tecnico ai suoi ragazzi, c’è da attendersi in queste ultime sette giornate una Reggina combattiva. Per Crisetig e compagni, la sfida di Cremona è anche motivo di rivalsa, considerato che nel match di andata gli amaranto aprirono una lunga striscia negativa che li ha poi  allontanati dalle prime posizioni. Sicuramente questa trasferta, rappresenta per la Reggina un importante prova di maturità, utile alla crescita del gruppo, chiamato a dare seguito ai progressi evidenziati dall’arrivo del tecnico romano.

Se a Reggio Calabria si guarda al futuro con serenità, meno invece a Cosenza e Crotone, obbligate a non poter più sbagliare. Il Cosenza di Bisoli, ospita il Parma di Buffon, ed è pronta a riscattare il derby perso a Reggio Calabria.  Al San Vito-Marulla arriva la corazzata di Iachini, vera delusione di questo torneo. I rossoblu devono provare a vincere più gare possibili, senza fare troppi calcoli. L’obiettivo è  consolidare la zona play off, allontanando definitivamente Vicenza e Crotone. Sulla carta il calendario non sorride a Palmiero e compagni, i quali sono chiamati a dover lanciare il cuore oltre l’ostacolo. Grinta e unione dovranno  essere le armi in più di un Cosenza, che deve crederci come non mai a questa impresa. Come detto più volte, la salvezza per il Cosenza rappresenta un importante patrimonio che va oltre il risultato sportivo. Lo stesso discorso vale per il Crotone, anche se i pitagorici hanno qualche chance in meno di centrare la permanenza in cadetteria.

La matematica tiene ancora in vita i ragazzi di Modesto, che non possono più permettersi altri passi falsi. La stagione del Crotone è stata a dir poco disastrosa,  ma c’è l’obbligo morale di onorare gli impegni fino alla fine. Domenica allo Scida arriva il Perugia, formazione in piena corsa per un posto ai play off. Arrivati a questo punto del campionato, al Crotone non resta che vincere più gare possibili e sperare nelle disgrazie altrui. I rossoblu si sono trovati in questa brutta situazione, pagando a caro prezzo i tanti errori commessi. Arrivati a questo punto, Cosenza e Crotone dovranno solo far parlare soltanto attraverso i risultati sul campo. L’augurio è quello di rivedere anche nella prossima stagione queste due formazioni in Serie B. Per il movimento calcistico calabrese sarebbe un traguardo importantissimo, soprattutto per la nostra terra che ha fortemente bisogno di essere sempre protagonista a livello nazionale.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 30 marzo 2022 alle 12:57
Autore: Rocco Calandruccio
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