Abbiamo assistito a derby migliori nella storia di Cosenza - Reggina. Quello andato di scena nella serata di ieri al San Vito Marulla , è stato un derby scialbo sugli spalti e non eccelso sul campo, ma alla fine sia al Cosenza che alla Reggina interessava solo vincere. Ad avere la meglio sono stati i rossoblù, vittoriosi allo scadere con Nasti, il quale ribalta la rete firmata poco prima dell'intervallo dall'attaccante reggino Gori. Che dire, Reggina protagonista di un altro suicidio dopo quello di Cittadella. Meriti sicuramente da attribuire al Cosenza di Viali, che con tutti i propri limiti tecnici ha giocato con grande coraggio e determinazione, contro una Reggina che ha gestito nel peggiore dei modi il suo vantaggio.

Al dì là dei cambi per lo meno discutibili effettuati dal tecnico Inzaghi, gli amaranto nella ripresa sono apparsi molli e rinunciatari. Un atteggiamento inspiegabile da parte degli amaranto, privi di quella cattiveria agonistica che non può mancare in partite di questo tipo, dove la vittoria sarebbe stata fondamentale per dare continuità e affrontare al meglio il prosieguo della stagione. È inutile dirci le stesse cose, a questa Reggina evidentemente manca ancora qualcosa per compiere quel salto di qualità che tutti si attendono. Onore al Cosenza che ritrova entusiasmo e speranza, utili per poter inseguire l'obiettivo salvezza nonostante la piazza sia giustamente in rivolta contro una proprietà inadeguata al calcio professionistico.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 01 marzo 2023 alle 11:13
Autore: Rocco Calandruccio
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