Niente da fare per il Catanzaro che non riesce a scardinare il muro di un Frosinone in crescita anche rischiando nel finale: prima della gara una coreografia straordinaria della Curva Capraro, Caserta sceglie La Mantia al fianco di Iemmello, per Greco uno schieramento molto coperto. La prima chance degna di nota è per il Frosinone al 16' con un tentativo di Canotto che va di poco fuori dallo specchio difeso da Pigliacelli, il Catanzaro però ha il controllo del gioco. Diversi errori per il Catanzaro, con Pontisso che al 21' cerca Cassandro che non ci arriva di poco, al 23' altra chance per il Frosinone, con Canotto che serve Vural che sbaglia un gol da pochi passi, il Catanzaro protesta per l'intervento dell'arbitro che avrebbe favorito il Frosinone che al 28' con Kvernadze che serve Canotto che salta Pigliacelli, ma lo stesso Pigliacelli con il riflesso felino salva tutto, il Catanzari ci prova e al 37' Iemmello si ritrova davanti a Cerofolini, il suo sinistro è troppo debole e trova i piedi di Cerofolini.  Nella seconda frazione si rivede Brignola, al 60' Compagnon entra in area e per pochi centimetri non trova il vantaggio, poi classica girandola di cambi e nel finale Garritano si fa ipnotizzare da Pigliacelli che si conferma migliore in campo. E' pari a reti bianche al Ceravolo, il Catanzaro ci ha provato ma non  è riuscito a trovare il guizzo giusto.

Sezione: Primo piano / Data: Dom 03 novembre 2024 alle 16:57
Autore: Attilio Malena / Twitter: @attiliomalena
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