Marco D’Alessandro si presenta in sla stampa con le idee molto chiare su come superare il difficile momento che sta attraverso il Catanzaro:

“’E’ un campionato lungo e noi siamo all’inizio del percorso. Abbiamo rinnovato tutto in una piazza calda e bella dove è piacevole giocare e vedere una squadra così seguita in trasferta e vi garantisco che non è facile. Si ricomincia da zero”. 

“Sono stati anni in cui si è fatto qualcosa di straordinario e si è cambiato tanto e solo la pazienza ci può portare a migliorare. Siamo un gruppo completo e formato con un mix di esperienza e giovani di grande avvenire che hanno margini di miglioramento importanti. La squadra ha dimostrato che non si è mai disunita anche nelle difficoltà. Dev’essere un punto di partenza per migliorare settimana dopo settimana”.

Sul suo arrivo a Catanzaro:

“Ho voluto mettermi in gioco, sentirmi partecipe di un progetto che in carriera mi ha sempre stimolato ad aiutare la squadra con l’esperienza. Ho parlato tanto col mister e ho dato la mia disponibilità a ricoprire il ruolo che mi chiede. Provo a fare le due fasi poi è chiaro che tutto è legato al tipo di partita. È una squadra che sta cercando la sua identità”

Poi prosegue:

“il tempo è sempre relativo. Ho girato tanto in carriera e ci sono situazioni in cui le cose avvengono subito e altre no. Si riparte da zero e si deve ricostruire una base solida: ci stiamo lavorando. Ci sono tanti aspetti da migliorare e negli ultimi metri manchiamo nella parte decisiva. Ricordo che il Bari fece un campionato dove arrivò ad un minuto dalla serie A e la stessa squadra l’anno dopo ha fatto i play out. La stessa Cremonese quest’anno fatica perché è un campionato che nasconde insidie. Bisogna fare gruppo e migliorare”.

“Mi trovo n una società ambiziosa - prosegue D’Alessandro - dove tutti danno il cento per cento e anche questo mi ha spinto a venire qui. Mi piacerebbe dare il contributo alla causa. Dobbiamo lavorare meglio e trovare fluidità e fare prestazioni di squadra e singole”.

Sulla prossima gara con i Modena:

“Quella con i canarini sarà una partita difficile ma in B non ci sono partite scontate. È uno scontro diretto in casa e bisogna migliorare la statistica dei tiri in porta e vanno presi gli spunti positivi e negativi di Salerno e analizzate la fase di tattica in campo. Il Modena punta sugli errori degli avversari e bisogna esser precisi e attenti”.

“Una o due vittorie di fila possono sbloccarti, il gruppo è fatto di tanti giocatori nuovi e supera difficoltà insieme ma solo il campo da la controprova”.

Conclude l’esterno offensivo:

“All’esterno si parla bene di questa proprietà che ha fatto un lavoro incredibile e i risultati danno luce a tutto ciò che avviene dietro le quinte: nulla viene per caso. In un progetto ambizioso si passa da varie fasi. Ho visto società che hanno fatto un passo più lungo della gamba e si sono ritrovate in situazioni disastrose. Invece c’è chi come il presidente dell’Atalanta Percassi parla ancora di salvezza ma gioca la Champions”.

Sezione: Primo piano / Data: Gio 03 ottobre 2024 alle 11:03
Autore: Maurizio Martino
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