Emilio Longo, tecnico del Crotone, ha presentato cosi in sala stampa la sfida che attende i suoi contro il Trapani: ''La squadra sta costruendo la sua identità. Una squadra che ha fatto bene nella prima gara, anche nel precampionato siamo stati protagonisti anche incontrando squadre importanti. La prima battuta d’arresto va considerata come la possibilità per la squadra di crescere. Adesso vedremo in che modo l’andremo a superare. Sono convinto che i ragazzi stanno lavorando con grande foga e voglia di mettersi alle spalle l’ultima gara. Cosa che dobbiamo fare con intelligenza. La squadra in questo momento, almeno in sei sette unità sta trovando una buona continuità. Vorrei dare alla squadra tutta la possibilità di ritrovarsi intorno ad un undici che più sta insieme, più vive insieme, e più può essere facilitata quella coesione che stiamo cercando''.

Il Trapani che arriverà: ''Mi aspetto una squadra arrabbiata, una squadra che ha fatto un punto in due partite e viste le aspettative della società, saranno chiaramente arrabbiati. Lavorare sul Trapani  non è stato facile in questa settimana visto il cambio di guida tecnica. Spero che i ragazzi siano bravi a leggere la partita e a trovare gli spazi giusti. Abbiamo lavorato molto su di noi''.

Assenze pesanti: ''Gomez stiamo provando a recuperarlo. Non abbiamo ancora certezze, dopo l’allenamento di oggi e la sgambata di domani mattina proveremo a capire. Silva ha ripreso a pieno ritmo ad allenarsi con la squadra. Vediamo come assorbe i carichi di lavoro dopo aver lavorato a pieno regime con la squadra. Di Pasquale è difficile che domani sarà in campo''.

Come sostituirli:'' Avere Tumminello e Gomez in squadra è stato motivo di grossa riflessione da parte della società, ci siamo posti l’obiettivo di farli rimanere con noi, cercando anche di rimediare ad una loro eventuale assenza. Tutto è stato fatto per cercare di avere una squadra competitivia e economicamente sostenibile. Noi troveremo soluzioni per sostituirli egregiamente. Abbiamo giovani interessanti. Kostadinov può fare la punta. Chiarella è un attaccante giovane (classe 2004) ma interessantissimo. Nelle difficoltà io mi sento sempre più attaccato al progetto''.

Sezione: Primo piano / Data: Ven 06 settembre 2024 alle 17:35
Autore: Attilio Malena / Twitter: @attiliomalena
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